Rocca maggiore di Assisi, da oltre 800 anni domina il cuore dell’Umbria: gli incredibili dettagli che la caratterizzano
La Rocca Maggiore di Assisi è uno straordinario esempio di fortificazione che domina la città all’incirca da 800 anni: le prime attestazioni risalgono al 1173 quando la città venne occupata dall’imperatore Federico I Barbarossa. Successivamente soggiorno anche Federico II di Svevia che era stato affidato da sua madre alla moglie del Duca di Spoleto.
Circa vent’anni più tardi la città di Assisi si schierò al fianco dei guelfi di Innocenzo III, ragion per cui la popolazione si rese protagonista di alcuni danni alla fortezza in seguito alla necessità di cacciare via Federico II che allora aveva soltanto quattro anni. Proprio per questo motivo la fortificazione venne ricostruita successivamente da Innocenzo VI.
Una storia davvero molto complicata quella della fortezza di Rocca Maggiore che nel corso degli anni ha visto al suo interno molte figure influenti. Fu solo nel 1458 che papa Pio II decise di voler ampliare la struttura facendo edificare un torrione collegato al resto delle mura. Oggi l’intero complesso è formato da una fitta cerchia muraria che è stata ristrutturata nel 1478.
Per quel che riguarda la porta d’ingresso di straordinaria magnificenza, sappiamo essere stata edificata nel 1484 e su di essa sono stati impressi tre stemmi. Al centro è protagonista proprio quello di Sisto IV. Dicevamo in precedenza che all’interno si sono susseguite numerose vicende: sul finire del ‘400 si sono scontrati i capi delle famiglie Fiumi e Nepis; mentre a partire dal 1500 si sono stabiliti Cesare e Lucrezia Borgia.
Nel corso dei secoli sono stati ordinati numerosi lavori di restauro visto e considerato tutte le modifiche aggiuntive volute dai diversi Papi che hanno dimorato al suo interno. In ultimo, infatti, ricordiamo che nel 1535 Papa Paolo III sottoscrisse la costruzione del bastione circolare. Successivamente Rocca Maggiore è stata adoperata come carcere e poi come magazzino.
Ad oggi non sono concesse le visite, in quanto la fortezza e nuovamente in fase di restauro. La fortificazione sarà nuovamente fruibile al pubblico quando questi saranno ultimati. Resta, in ogni caso, uno dei luoghi più affascinanti dell’Umbria, dove si riesce a coniugare la bellezza della natura con anni di storia e cultura.