Si è svolta 34 esima edizione del Festival dei Giovani a Medjugorije: ragazzi di tutto il mondo riuniti per catechesi e preghiera.
Quest’anno è stata la 34 esima edizione: si chiama Mladifest in lingua croata, e il suo significato è Festival Internazionale dei Giovani, un grande raduno che si svolge a Medjugorije e che vede partecipare ogni volta giovani di tutto il mondo.
Sono cinque giorni molto intensi in cui si alternano catechesi e preghiera. Il Mladifest 2023 è stato dal 26 al 30 luglio nella piccola località della Bosnia Erzegovina, luogo da cui ormai da 42 anni avvengono le apparizioni della Madonna, con il titolo di Regina della pace.
Più di 50 mila ragazzi anche quest’anno sono giunti nel paesino bosniaco per incontrarsi, far festa e un’esperienza di spiritualità importante e fruttuosa.
Nelle giornate del Festival il programma è molto fitto. Sia la mattina che nel pomeriggio testimonianze di conversione e catechesi assorbono l’attenzione dei partecipanti che ascoltano dal grande spazio aperto che si trova sul retro della chiesa parrocchiale di San Giacomo, il fulcro della vita di Medjugorije.
Insieme alla folla di pellegrini che solitamente frequentano li luogo c’è poi il ricco programma di preghiera che parte con il rosario pomeridiano, prosegue con la Messa, e continua spesso con l’Adorazione eucaristica.
La veglia sul Krizevacs di un popolo di giovani in preghiera
È consuetudine che a conclusione del Festival, all’alba dell’ultimo giorno viene celebrata una messa sul monte del Krizevacs, che sovrasta Medjugorije solo a pochi chilometri di distanza.
Anche quest’anno l’appuntammento è stato alle 5 del mattino in cima al monte a cui si arriva percorrendo le staizoni della Via Crucis.
Sono stato circa 50.000 a fare la salita per partecipare alla Messa nel momento culmine del pellegrinaggio. Numeri imponenti di persone, ragazzi che provengono da tanti Paesi del mondo e che affrontano viaggi anche molto lunghi e faticosi per arrivare in questo luogo dove la presenza di Maria è palpabile.
Nell’atmosfera per eccellenza mariana che si respira a Medjugorije è dal 1989 che si svolge questo Festival dei giovani e che produce sempre frutti spirituali considerevoli.
Nato per intuizione di padre Slavko Barbaric, storica figura della cittadina bosniaca, ogni edizione è guidato da un tema e quello di questa è stato “Ecco mia madre e i miei fratelli” (Mt 12,49).
Molti ragazzi quest’anno stanno proseguendo il cammino per dirigersi a Lisbona per la Giornata Mondiale della Gioventù dal 1 al 6 agosto.
Due eventi che si completano e vicenda, e che se fatti in prosecuzione, come avviene per migliaia di giovani, è un surplus di grazia in cui immergersi per uscirne sicuramente trasformati.
Condivisione e comunione, ascolto di storie di conversione, catechesi di sacerdoti come insegnamenti e poi la preghiera, comunitaria e personale, la scalata della collina delle Apparizioni, quella del monte Krizevacs, tutti elementi che fanno di questo Festival un’esperienza unica e produttiva.
C’è poi la Confessione, che a Medjugorije trova sempre largo spazio con le lughissime file ai numerosi confessionali.
Un popolo di giovani che onora la Gospa e mette al centro della vita suo Figlio: un evento di grande portata, non solo numerica ma di grazia sovrabbondante che genera vite nuove.