I vescovi del Portogallo tracciano le fila dell’edizione della GMG da poco conclusa e ne deducono che il frutto più grande è quello di una Chiesa missionaria.
Si è conclusa domenica 6 agosto la 38 esima edizione della Giornata Mondiale della Gioventù che si è svolta a Lisvona per cinque intense giornate alla presenza di oltre 1 milione e mezzo di giovani venuti da tutto il mondo accorsi per incontrare Papa Francesco.
I vescovi del Portogallo al termine della GMG hanno scritto una nota che riassume l’andamento dell’evento ed evidenzia ciò che ha segnato questo incontro di grande rilievo.
Le parole di Papa Francesco che ha riaffermato il Vangelo nella sua essenza “ci incoraggiano a sognare un mondo più giusto, umano e fraterno, dove tutti siamo chiamati a collaborare” scrivono i prelati portoghesi.
La Conferenza episcopale del Portogallo ha voluto esprimere gratitudine al Pontefice. Nel ringraziare per quello che è stato un tempo di grazia e per aver incoraggiato i giovani a testimoniare Gesù Cristo, i vescovi affermano di esser rimasti colpiti anche da altro.
È la vicinanza, i gesti di tenerezza manifestati da Papa Francesco sia a Lisbona che nella sua visita a Fatima, dove ha voluto fermarsi a pregare la Madonna per chiedere il dono della pace con la cessazione del conflutto russo – ucraino, ma anche per tutte le guerre che ci sono nel mondo.
Parlano anche della rete di comunione che si è formata tra il Comitato organizzatore locale della GMG e i Comitati organizzatori parrocchiali, diocesani e vicariali.
La preparazione della Giornata Mondiale della Gioventù è durata nell’arco di 4 anni e per questo i vescovi hanno ringraziato anche i giovani che hanno organizzato tutto con impegno e viva partecipazione.
Questo moto che si è messo in marcia rappresenta un’eredità per il tipo di futuro che desiderano costruire. Vogliono andare alla radice e quindi al Vangelo e continuare questo ruolo di costruzione per essere missionari.
Auspicano che ci sia una Chiesa attiva e sinodale, caratterizzata principalmente dall’accoglienza e intenzionata ad incontrare tutti.
Il tema della GMG era “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1, 39) e i vescovi lo ripropongono come indicazione da seguire che porterà dritti al Giubileo del 2025 prima ancora della prossima edizione della GMG che, come annunciato dal Papa, si terrà a Seul, in Corea del Sud, nel 2027.