Papa dei primi anni del ‘900 San Pio X volle “Instaurare omnia in Christo”, un suo celebre motto. La Chiesa lo ricorda il 21 agosto.
Figura di Pontefice degli inizi del XX secolo, San Pio X è stato il 257° vescovo di Roma. Al secolo si chiamava Giuseppe Melchiorre Sarto ed era nato in provincia di Treviso a Riese il 2 giugno 1835.
Proveniva da una famiglia povera, il padre era un messo comunale, la madre faceva la sarta, ed era secondo di 10 figli. Studiò nel seminario di Padova aiutato per mancanza di beni e a 23 anni fu ordinato sacerdote.
Mandato dapprima a Tombolino, un piccolo paesino di campagna, dove rimase per 9 anni, successivamente fu parroco a Salzano nella provincia di Venezia.
Molto energico si distinse per essere forte e instancabile nelle varie attività parrocchiali e con una buona capacità di relazionarsi con gli altri.
Nel 1875 fu nominato Canonico della Cattedrale di Treviso e anche Direttore spirituale del Seminario e Cancelliere della Curia vescovile.
Dormiva molto poco, solo 4-5 ore a notte e instancabilmente si occupava di tutti i compiti che gli erano stati affidati con grande solerzia e zelo.
Nel 1884 divenne poi vescovo di Mantova. Giuseppe Sarto era considerato brillante per la sua capacità oratoria e dimostrò anche doti di grande carità.
Cercava soluzioni pratiche per risolvere i problemi e accompagnava un carattere bonario e sorridente ad una fermezza assoluta sui principi.
Rimane noto per aver combattuto il liberalismo della società a alui contemporanea con una forte difesa dell’ortodossia cattolica minacciata.
Considerato intransigente si scagliava contro ciò che era ritenuto modernismo e che si diffondeva fuori e dentro la Chiesa.
A livello politico agì come pacificatore e cercò di mantenere buoni rapporti tra il nascente Regno d’Italia e la Santa Sede.
Lottò contro la massoneria e cercò di far cadere amministrazioni comunali gestite da massoni. Diventò patriarca di Venezia e poi alla morte di Leone XIII fu eletto Papa.
Il suo pontificato durò per 11 anni. Proseguì il suo contrasto al liberalismo antireligioso, al socialismo materialista e allo scientismo affermandosi contro il modernismo che condannò con l’enciclica Pascendi.
Volle affermare il potere del papato e il suo motto era “Instaurare omnia in Christo“. Cercava infatti una restaurazione cristiana della società a partire dalla Chiesa.
Morì il 21 agosto 1914 all’inizio della Prima Guerra Mondiale per una bronchite che si era evoluta in polmonite e fu sepolto nelle Grotte Vaticane.
C’era la fama di santità riguardo la sua persona e si raccontano episodi di guarigioni avvenute toccando il suo abito. Lui scherzosamente chiariva : “Mi chiamo Sarto non Santo“, ma in seguito fu beatificato da Papa Pio XII nel 1951 ed infine canonizzato nel 1954 dallo stesso Pontefice.
Una figura con alcune similitudini a Papa Pio X è Papa Giovanni XIII anche lui canonizzato, di famiglia umile e arrivato al soglio di Pietro dopo aver ricoperto la carica di patriarca di Venezia.