Gli studiosi hanno a lungo dibattuto per capire quanti anni avesse avuto effettivamente Gesù quando è morto e sono giunti ad una conclusione.
È stao un tema ampiamente studiato dagli storici di tutti i tempi: quale era la precisa età di Gesù nel momento in cui è stato crocifisso ed è morto e poi risorto per la salvezza dell’umanità?
In un lungo e articolato dibattito che si è protratto nel corso dei secoli si è cercato di ricostruire minuziosamente un quadro completo con tutti i dati a disposizione.
Il problema nasce dal fatto che le fonti non sono tutte concordi e lasciano spazio ad interpretazioni per cui sono state ovviamente necessarie analisi approfondite e studi complessi.
La fonte certamente primaria alla quale hanno attinto gli studiosi, quella più attendibile e documentata è sicuramente la Sacra Scrittua e quindi i Vangeli.
Il Vangelo di Luca parla esplicitamente del “ministero” che il Signore Gesù ha intrapreso in quella che è sempre stata definità la sua attività pubblica e quindi gli anni della predicazione.
L’evangelista afferma che all’inizio del suo ministero Gesù “aveva circa trent’anni“. Non è un’informazione netta ed estremamente precisa, per cui fa arrivare alla conclusione che potesse averne anche 29 o 31.
Gli esiti degli studi storici
Si prosegue considerando che l’attività di predicazione del Maestro durò circa 3 anni e di conseguenza si stabilisce che Gesù doveva avere circa 33 anni quando è morto.
Perché allora la questione non è così semplice? Il motivo è proprio di carattere storiografico. Infatti un’altra fonte di valore, la Bibbia di Gerusalemme, afferma che Gesù era nato nell’anno 7 a.C. e poi è morto nel 30 d.C.
In questo caso avrebbe avuto 37 anni e non 33. Ma il teologo e saggista americano John L. McKenzie si porta avanti ad affermare che non è possibile calcolare con precisione le date, di nascita e quindi anche di morte relative a Gesù.
Non ci sono dati esatti al riguardo, che non lasciano spazio a dubbi e incertezze. Perciò bisogna considerare che la sua vita si svolge nell’arco temporale che va dalla morte di Erode che è fissata per il 4 a.C. e l’anno 30 d.C.
Ritorna più palusibile la datazione che attribuisce a Gesù un’età di 33 anni al momento della crocifissione. D’altra parte anche l’evangelista Luca è stato un pò vago nell’affermare che Gesù aveva “all’incirca” 30 anni quando ha iniziato il suo ministero.
Ma dal momento che avrebbe potuto specificare sottolineando che aveva più di 30 anni o meno di quell’età, l’indicazione “all’incirca” può far pensare che la variazione temporale potesse essere anche di pochi mesi e quindi collocarsi proprio sui 30.
Per tutti questi motivi la tradizione considera 33 anni l’età di Gesù nell’ora della morte in un numero in cui si è voluto vedere simbolicamente anche il ripetersi del 3, con un rimando alla Santissima Trinità.
